Le prime notizie documentate risalgono al 1591, in quel tempo la chiesa si presentava col tetto in legno, con la facciata bassa, senza campanile e cappelle, ed aveva bisogno di lavori. Erano in quell’anno procuratori della chiesa, Lorenzo Aru e Antioco Pittau, questi
procuratori secolari, operavano alle dipendenze del clero ed a questi rendevano conto. Questi avevano il compito di reperire i fondi per il miglioramento della chiesa. Si iniziava così a raccogliere le offerte per mezzo dei “collettori”. Di questi primi collettori si conosce pure il nome: Antioco Zuddas e Niccolò Saba. Il 7 marzo 1591 vengono depositate le prime
somme. Dopo due anni la somma depositata ammontava a 69 lire 16 soldi e 14 denari. Altre entrate si avevano dalle Obrerie delle feste, tolte le spese per le celebrazioni il resto veniva consegnato per i lavori della chiesa. I lavori andarono avanti fino al 1638.
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