Il Ministero decide il passaggio della Sardegna in zona arancione per il superamento della percentuale dei ricoveri.

 Il Presidente Solinas ha dichiarato: Abbiamo già manifestato ieri le nostre perplessità al ministro, speriamo in una rettifica oggi di questa decisione, altrimenti tuteleremo le ragioni della Sardegna in altre sedi”. Così il governatore della Sardegna, Christian Solinas, sul probabile inserimento dell’isola in zona arancione. Noi riteniamo che questo calcolo sia sbagliato e già da ieri abbiamo manifestato allo stesso Ministro tutte le nostre perplessità e la contrarietà assoluta a una decisione di questo tipo”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione, Christian Solinas, che oggi, a Sassari, ha inaugurato il nuovo reparto di Terapia intensiva Coivd dell’Azienda ospedaliero-universitaria,

Sulla decisione del governo è intervenuto anche l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, presente a Sassari per l’inaugurazione del nuovo reparto: “La pressione sulle strutture sanitarie è diminuita, così come l’indice di occupazione degenze ordinarie, mentre restano stabili le terapie intensive, con un’occupazione di circa cinquanta posti letto. Per i meccanismi contorti di questa zonizzazione, ci ritroviamo un passaggio della Sardegna in zona arancione con un indice RT migliore rispetto a quello per ci aveva garantito il mantenimento dell’Isola in zona gialla. Le restrizioni non aumentano perché i nostri numeri vanno male, ma per il ‘rischio elevato’, secondo quanto stabilito da Roma, che questi possano peggiorare. Una valutazione che solleva parecchie perplessità”.