Guspini: Chiesa di San Giorgio
Tra le tante chiese campestri che erano presenti nel territorio è sopravvissuta solo la chiesetta di San Giorgio, all’ingresso dell’abitato per chi arriva da Gonnosfanadiga. Tutte le altre furono sconsacrate e distrutte nel corso del Settecento per volontà del vescovo di Ales.
L’aspetto attuale del piccolo santuario, risale al 1872, unica data certa nella storia dell’edificio. La statua del Santo, custodita nella parrocchiale di San Nicolò, risale allo stesso periodo e ogni anno in occasione della festa viene ricondotta alla sua sede originaria.
La zona è stata certamente frequentata fin da tempi antichissimi come dimostrano i numerosi ritrovamenti risalenti ad epoca nuragica e romana e i tanti, più recenti, mulini azionati con le acque del rio Is Molinus. La zona è particolarmente nota anche per le risorse naturalistiche e paesaggistiche: un grande blocco di granito isolato chiamato Sa rocca incuaddigada (la roccia a cavallo) si erge circondata da un bosco di fitte sughere bagnato da numerose sorgenti di acque minerali.