Una città allucinata, miasmatica, virulenta e violenta dal nome sonoro, Knaps, raccoglie nel suo grembo e racconta l’eterogenea umanità che vive e muore sotto la sua incessante pioggia, fra l’instabile luce dei suoi scassati lampioni, nell’estrema indigenza della periferia e lo sfrenato lusso dei suoi quartieri bene, fra i segreti, le bugie e le scomode verità dei suoi abitanti.